La chiusura del liceo linguistico “Giovanni Paolo II” equivale a cancellare un pezzo di storia educativa della nostra città, che, invece, avrebbe enorme bisogno di centri di cultura e d’istruzione.Per questo appare ancora più assurdo il totale silenzio che accompagna questa vicenda, senza alcuna protesta, alcuna proposta, una parola di solidarietà da parte delle Istituzioni.Contatteremo, oggi stesso, il dirigente, ing. Luciano Ardissone, al quale va la nostra totale disponibilità per qualsiasi iniziativa o intervento che risultasse utile per scongiurare la definitiva chiusura dell’istituto.La scuola è, senza dubbio, un luogo privilegiato di apprendimento e di crescita personale, di formazione di un pensiero consapevole, in cui vengono forniti strumenti e competenze per il saper vivere e in cui nascono e si forgiano le opportunità di sviluppo di un intero territorio.Sarebbe molto grave per Gioia Tauro perderne una.
CHIUDE IL LICEO “GIOVANNI PAOLO II”
