AMATRICE

Non dormivo da tanti giorni, respiravo polvere e la stanchezza era sopraffatta dal desiderio di aiutare i fratelli umbri che avevano vissuto l’inferno.
Il 27 agosto dopo aver servito la cena nel campo, in compagnia della mia Marlboro scrivo questo post:

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Cala la notte sul Campo di Acquasanta Terme… io e i miei amici non siamo eroi e nemmeno angeli siamo un team che si mette sempre a disposizione di una comunità che non deve mai perdere il sorriso.
Con l’occasione ringrazio coloro i quali hanno creduto in noi (nonostante le info che giravano sui social) portandoci il loro contributo e il loro amore che noi con massimo rispetto abbiamo dato ai fratelli che in questo momento soffrono.
È stato meraviglioso constatare che i doni di speranza sono arrivati da GioiaTauro, Rosarno, Palmi, Oppido Mamertina, Melicucco, Rizziconi e Molochio.
Sicuramente ritorneremo per dare ancora il nostro “piccolo” contributo, perchè quello che abbiamo visto non ci permette di dire ma obbligatoriamente di fare!!!
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Oggi come ieri sono vicino al popolo umbro e li ringrazio per avermi insegnato che la dignità è il miglior modo per affrontare le situazioni difficili.
All’epoca ho odiato i vari personaggi “famosi” che facevano le passerelle sulle macerie e con disinvoltura calpestavano la dignità di chi aveva perso tutto.

Li Odio Anche Oggi!!!