Era la cronaca di una morte annunciata ed è arrivata!
Puntuale come un orologio svizzero, il giorno in cui sono iniziate le ferie dell’unico operatore dell’ufficio cup lo sportello è stato “momentaneamente sospeso”.
I nostri continui solleciti di provvedere alla sostituzione dell’impiegato, l’evidente disservizio provocato agli utenti, stamattina vergognosamente rimbalzati da Gioia Tauro a Palmi e, anche, a Rosarno, non hanno scalfito la coscienza di nessuno.
Per settimane siamo stati gli unici a fare la spola con l’ospedale, confrontandoci con dirigenti, medici e infermieri, cercando di capire un po’ di più sulla strana e incomprensibile morsa che sembra attanagliare il nostro nosocomio e la sanità locale.
Abbiamo ottenuto, almeno così ci è stato garantito dal direttore degli ambulatori, dott. Francica, una soluzione che, adottata d’intesa con il dott. Basile, direttore sanitario pro tempore del “Giovanni XXIII”, a partire da domani eviterà ai cittadini di doversi recare in altri centri cup.
Un accordo che nasce dalla buona volontà di chi opera sul campo, non certo dall’impegno di chi amministra.
Mi raccomando, adesso riempitevi la bocca con altri proclami, annunciate rilanci miracolosi dell’ospedale e gettate altro fumo negli occhi delle persone, insomma, battete un colpo, giusto per dimostrare che ci siete, anche se non fate!
OSPEDALE GIOIA TAURO
