Oggi siamo (Francesca Frachea e Daniela Richichi) stati nuovamente in ospedale per fare il punto della situazione relativamente al Cup.
Di un provvedimento di sostituzione del dipendente in ferie neanche si parla.
Il dott. Francica, direttore degli ambulatori del territorio, cerca di ingegnarsi e prodigarsi per evitare di dirottare gli utenti presso altri sportelli Cup, mentre, per quanto riguarda le prestazioni ospedaliere, il dott. Basile, direttore sanitario pro tempore del nosocomio cittadino, ha inviato un’ulteriore nota formale alla quale si attende riscontro.
Ognuno sta cercando di dare il proprio contributo, nei limiti dei rispettivi ruoli e competenze, per assicurare, al più presto, il ripristino del servizio.
Assente eccellente la nostra maggioranza.
Il sindaco Alessio si è limitato a comunicare ieri di aver avuto una conversazione telefonica con il dott. Bray, nella quale sarebbero stati promessi i soliti mari e monti.
Ma il tempo delle parole dovrebbe essere finito da un pezzo e sarebbe ora di passare ai fatti.
Cosa pensa di fare la giunta in ordine al problema della nostra sanità? E come ritiene di affrontarlo? Facendo quattro chiacchiere amichevoli al telefono dopo che i servizi vengono sospesi?
E dire che battersi per garantire i diritti dei cittadini, nel caso di specie, era a costo zero, quindi, non ci si può trincerare neanche dietro la trita e ritrita storia della mancanza di risorse economiche.
Eppure l’ospedale doveva essere una delle priorità di questa amministrazione.
Ma, come si dice, “passata la festa, gabbato il santo”…
OSPEDALE GIOIA TAURO
